BIORIVITALIZZAZIONE

L’invecchiamento cutaneo è un processo che generalmente consegue a due fattori uno costituzionale strettamente legato al normale processo di invecchiamento biologico che interessa un po’ tutti i nostri tessuti, il secondo invece è influenzato da fattori ambientali come l’esposizione ai raggi ultravioletti, il fumo, lo stress, un errata e scorretta alimentazione o la disidratazione cutanea. Tutti questi fattori nel trascorrere del tempo portano la pelle ad un progressivo cambiamento che spesso si evidenzia con le classiche macchie cutanee, perdita di elasticità, tono, secchezza, assottigliamento cutaneo a tal punto che il paziente inizia a lamentare i precoci segni del tempo che passa. Una pelle anelastica, grigia, con piccole rughette che poi diventano sempre più evidenti e un viso spento sono i segnali che devono sempre mettere in allarme
Le nuove tecnologie che studiano la medicina antinvecchiamento hanno studiato dei protocolli di biostimolazione e biorivitalizzazione per ridurre limitare e prevenire l’invecchiamento cutaneo. Dal punto di vista farmacologico nessuna paura sono tutti preparati biocompatibili con il nostro corpo e quindi completamente assimilabili. I principi attivi prevalentemente utilizzati per questo scopo sono l’acido ialuronico, le vitamine, gli amminoacidi, coenzimi, minerali e fosfolipidi.
La procedura medica è quella di portare a livello del derma attraverso delle micro iniezioni questi prodotti con una frequenza che viene personalizzata sulla base delle condizioni del paziente. I distretti trattati sono molteplici e vanno dal viso alle mani, dal collo al decolletè o aree ove ci sia necessità.

FILLER

Con questo termine si intendono tutti quei prodotti che introdotti sottocute attraverso un ago hanno la proprietà di ‘riempire’ i tessuti. Il loro impiego ha finalità prettamente estetiche. L’impiego del filler è il modo principale per correggere le rughe, rimodellare depressioni, incrementare il volume in alcune parti anatomiche come zigomi e labbra.
Nell’ampia esperienza personale il consiglio è di affidarsi ad un professionista con esperienza e utilizzare sempre materiali completamente riassorbibili. Per questo motivo quelli a base di acido ialuronico sono fra i filler più diffusi in quanto più facili nell’utilizzo, con un miglior risultato naturale e con un minor numero di complicanze. Il principale elemento di questo gruppo è l’acido ialuronico nelle sue differenti concentrazioni. Consigliabile sempre l’impiego di ialuronico con emivita non superiore ai 6=8 mesi. I prodotti permanenti hanno una serie di svantaggi legati prevalentemente all’incompatibilità con i nostri tessuti che cercano una volta iniettati di isolarli e di eliminarli attraverso reazioni infiammatorie importanti e destinate a cronicizzarsi nelle sedi d’impianto. Il filler biocompatibile anche se costringe il paziente a ripetere il trattamento a scadenza media di 6 mesi, risulta più consono anche alle variazioni fisionomiche di un tessuto, quale il viso, sottoposto a continue modificazioni nel trascorrere del tempo.

RINOFILLER

Fino a pochi anni fa la correzione nelle imperfezioni del naso erano di tipo unicamente chirurgico, prima quello tradizionale, poi quello più conservativo e di ultima generazione quello con un approccio mini invasivo. Solo da pochi anni si esegue una correzione medico estetica, minimamente invasiva, nelle imperfezioni del naso utilizzando filler e non il bisturi. In questo modo è possibile rifarsi il naso senza ricorrere alla chirurgia. Parliamo di Rinofiller, correzione con filler, tecnica che consente di migliorare il profilo del naso intervenendo su alcuni difetti, naso a gobba, punta cadente o naso a sella. Il filler viene iniettato mediante un ago sottile nello strato subdermico della zona da correggere. Se eseguito da mani esperte richiede pochi minuti, si esegue in ambulatorio medico con un risultato immediatamente evidente.

TOSSINA BOTULINICA

La tossina botulinica è una proteina prodotta da un microorganismo che disattivata viene impiegata oltre che in medicina estetica, per le sue proprietà di inibire in modo transitorio e non permanente, la trasmissione dell’impulso nervoso dal nervo alla struttura muscolare. La stessa proteina nella medicina classica viene impiegata per correggere forme di spasticità muscolare congenite (già presenti alla nascita), strabismo e blefarospasmo. Attraverso l’impiego per trattare queste malattie si è potuto constatare che l’azione della proteina prodotta dal botulino determinava una notevole riduzione delle rughe attraverso una riduzione dell’attività muscolare. L’azione del botulino è unicamente sul muscolo e per questo motivo il suo impiego deve essere finalizzato al trattamento solo di alcuni muscoli del viso e non per correggere rughe mimiche. Le zone che traggono maggior beneficio dall’azione del botulino sono la fronte, il contorno occhi, contorno della bocca, mento e collo. È l’abilità del medico che deve saper lasciare la normale espressività di un volto senza alterare la mimica. Il suo impiego può essere esteso anche alla correzione delle forme di iperidrosi delle mani piedi e ascelle con ottimi risultati senza dover ricorrere ad interventi chirurgici di denervazione. L’azione non è immediata ma compare nel giro di circa tre giorni e si definisce in equilibrio nell’armonia dell’insieme in circa due settimane.

PEELING

Il Peeling è una metodica di medicina estetica ti tipo rigenerativo della cute che attraverso l’applicazione locale di sostanze chimiche irritanti, sollecita una rigenerazione della pelle. Sulla base delle problematiche del paziente (macchie cutanee, pelle avvizzita, cheratosi, cloasma o melasma, esiti di acne, pori dilatati, scarso tono elastico della pelle) si possono utilizzare acidi differenti, con concentrazione e tempi di applicazione variabili (acido tricloroacetico, acido salicilico, fenolo, acido mandelico, soluzione jessner, acido lattico) Con tale procedura come indica il termine peeling si procede ad una spelatura degli strati superficiali della pelle. Il funzionamento dei diversi prodotti è specifico per ciascuna patologia e personalizzato sul paziente permettendo di esfogliare gli strati superficiali della pelle eliminando le imperfezioni presenti attraverso l’induzione di un turnover delle cellule con reazione infiammatoria di stimolo sui fibroblasti per produrre elastina e collagene. Quanto più un peeling è aggressivo tanto più sarà impegnativo il post trattamento andando da una banale esfoliazione, per quelli superficiali, ad una vera e propria crosta per quelli più profondi. La personalizzazione del trattamento è una delle condizioni fondamentali per ridare turgore e lucentezza alla pelle.

NEEDLING

Con questo termine si indica una procedura di micro perforazione rigenerante della pelle. Attraverso una serie di piccoli micro aghi si induce uno stimolo cellulare alla riparazione con produzione di collagene ed elastina. Attraverso la modulazione della profondità di penetrazione e la frequenza si può ottenere un risultato omogeneo efficacie e indolore. La pelle rigenerata diviene più turgida distesa e con evidente riduzione delle micro rugosità. Può essere un ottimo strumento per migliorare gli esiti di acne, cicatrici, smagliature, le rughe più ostili e inestetiche del labbro superiore e del decolettè. Trattamento della durata di 10_ 15 minuti, ambulatoriale con applicazione o meno di crema anestetica localmente. Al termine della seduta l’area trattata risulta arrossata per la durata di qualche giorno.